Come probabilmente sai, ho vinto i Millesima Blog Awards 2017 e ho ritirato il trofeo in Francia, a Bordeaux, in occasione della Primeur Week. Il premio consisteva in una settimana da favola a degustare i vini dei più bei Chateau bordolesi insieme ai miei colleghi blogger e allo staff di Millésima. Credo che tuttavia il modo migliore per esprimerti la magia di questa settimana da favola in Francia sia farti vedere questo meraviglioso video del bravissimo Frederic Lot ©FL/Millésima, che è stato capace di riassumere in appena 4 minuti e mezzo questi 7 giorni da sogno.

Questo articolo rappresenta il reportage fotografico della mia settimana, e sarà anche “l’indice” dei prossimi articoli dedicati ai Millésima Blog Awards (davvero imperdibili per tutti gli amanti dei vini francesi!). Nei prossimi giorni aggiungerò i vari articoli, uno per ogni fotografia. Se l’articolo è disponibile, se clicchi su “CONTINUA A LEGGERE” ti si apre la pagina dedicata. Se invece l’articolo non è ancora disponibile, quando clicchi non succede nulla! Porta pazienza e stay tuned! 😉

Millesima Blog Awards – Giorno 1, Sabato 1 Aprile 2017:

InterContinental Bordeaux Le Grand Hotel (5 Stelle, Hotel Guida Michelin)

Nel cuore di Bordeaux, proprio dinanzi all’Operà, si trova l’hotel emblema del lusso francese: l’InterContinental Bordeaux Le Grand Hotel. Qui, tra coccole e attenzioni, abbiamo passato le prime due notti della nostra settimana alla Primeurs dei vini bordolesi.

Foto © CB/PerlageSuite

Aperitivo con i Fingerfood di Gordon Ramsay al Victor Bar

La prima sera ci siamo conosciuti al Victor Bar dell’InterContinental Bordeaux. Che emozione!!! Anche se eravamo tutti stanchissimi per il viaggio, l’eccitazione era palpabile. I fingerfood ispirati ai cibi tipici inglesi di Gordon Ramsay erano davvero deliziosi! La sommelier ci ha abbinato un grande Champagne che li ha “sgrassati” alla perfezione!


Foto © CB/PerlageSuite

I ristoranti di Gordon Ramsay all’interno dell’InterContinental Bordeaux Le Grand Hotel:

 

Brasserie Le Bordeaux Gordon Ramsay

  La prima sera abbiamo cenato alla Brasserie Le Bordeaux di Gordon Ramsay. Ho mangiato benissimo, anche se non è stata la sera che mi ha entusiasmato di più. Del resto in Francia si mangia davvero bene, peccato solo che non c’è la pasta! 😀 Nota di merito per il dolce: indimenticabile!

 

  Foto © CB/PerlageSuite  

Le Pressoir d’Argent Gordon Ramsay

  Una collezionista di orchidee non può che apprezzare l’onnipresenza di orchidee in ogni locale francese. Del resto la Francia è elegante, e l’orchidea è simbolo di eleganza da sempre. Quello che mi ha davvero stupito invece è il quantitativo smisurato di orchidee presenti nel ristorante di Gordon Ramsay: ci sono davvero più orchidee che coperti! Bellissimo! A dir la verità non mi immaginavo così il suo ristorante, ma ha sicuramente superato le mie aspettative. Ah, ti anticipo che, per fortuna, la sua non è una delle cucine da incubo che si vedono nel suo programma TV! 

 

Foto © CB/PerlageSuite

Millesima Blog Awards – Giorno 2, Domenica 2 Aprile 2017:

Bordeaux: cosa vedere nella capitale del vino francese

Domenica mattina abbiamo fatto una bella passeggiata a Bordeaux, e direi che questa città si merita di avere tutto il centro storico patrimonio dell’UNESCO! Bruno, la nostra guida, mi ha ricordato il protagonista di uno dei miei libri preferiti: “Lord Henry” de “Il Ritratto di Dorian Grey”. Me lo sono immaginata a mangiare una tartina al burro con i cetriolini in un salotto vittoriano esattamente come lui! Davvero un personaggio interessante, so chic!


Foto © CB/PerlageSuite  

Per un pranzo gustoso e veloce abbiamo scelto L’Orangerie!

  Camminare mette appetito… ma direi che i francesi hanno un concetto diversissimo di “pranzo veloce” rispetto a noi italiani! In Italia un pranzo veloce è spesso uno squallido panino al bar! A l’Orangerie invece abbiamo mangiato un ottimo club sandwich che però era davvero enorme! E ho scoperto che il caffè gourmet non è un caffè con la panna e il liquore al cioccolato o alla nocciola come in Italia! Il caffè gourmet è un’idea geniale: un caffè accompagnato da qualche pasticcino per finire il pasto! (Dovremmo implementarlo anche noi italiani…) Peccato solo che in Francia #nocoffee: il caffè francese è esattamente come il nostro quando ci dimentichiamo di mettere la cialda nella macchinetta del caffè: acqua sporca! Ma la piccola pasticceria francese è la più buona in assoluto!

 

Foto © CB/PerlageSuite

La Cité du Vin: 5 motivi per cui devi assolutamente visitarla se ti trovi a Bordeaux

La Cité du Vin è un edificio spettacolare. Per me che ho studiato architettura per gran parte della mia vita, è emozionante osservarla tanto quanto viverla. La forma ricorda un decanter, lo spazio è flessuoso e delineato con cura. All’interno poi la cura e l’avanguardia delle salette degustazione rende ogni sorso pulito e professionale. La cosa che mi è piaciuta di più, insieme alla degustazione dello Chateau Haut-Bailly, è stata la mostra d’arte dedicata ai quadri che hanno come protagonista il vino.


Foto © CB/PerlageSuite

Millésima Blog Awards 2017: la cerimonia di premiazione

  Sicuramente la premiazione e la cena post premiazione è stato il mio momento preferito della settimana. Innanzitutto le cantine di Millésima sono stupende e custodiscono con cura vini straordinari, poi è stato bellissimo quando ci hanno chiamato per consegnarci il trofeo e spiegandoci il perché i giudici hanno ritenuto i nostri wine blog come i migliori di USA ed Europa! Super WOW! Tutto poi era organizzato benissimo e la serata è stata un puzzle di momenti ed emozioni diverse che si sono incastrate alla perfezione.

 

Foto © FL/Millésima

Millesima Blog Awards – Giorno 3, Lunedì 3 Aprile 2017:

Château Pichon Baron: la magia dell’arrivo, degustazione, aperitivo e pranzo al castello

Avevo già visto questo castello diverse volte in fotografia, ma ti garantisco che trovartelo di fronte fa tutto un altro effetto! Mi sono davvero emozionata quando l’ho visto… e pensare che avrei alloggiato qui per il resto della settimana mi ha fatto davvero sentire la principessa delle favole! La mia camera era bellissima: circolare, curata e dai deliziosi motivi floreali! Ogni notte poi sentivo gracchiare un rospo fuori dalla mia finestra, ma mi sono rifiutata di baciarlo! I potenziali principi non mi interessano più, ormai per donare un mio bacio voglio vedere esibiti titoli tangibili o non li prendo neppure in considerazione! 😀 😀 😀


Foto © CB/PerlageSuite

Château Beychevelle:

  Questo castello è davvero bellissimo, e la cantina nuova lo è anche di più! Posso affermare che non avevo mai visitato una cantina così bella! Mi è piaciuto tantissimo il motivo delle onde e della barca, che sono il denominatore comune di ogni angolo di questo Chateau! I vini sono davvero notevoli! Una cosa che mi ha stupita è l’ordine e la pulizia di tutti gli chateau francesi, anche durante le fasi di lavoro: davvero impensabili per la maggior parte delle cantine italiane!CONTINUA A LEGGERE  

 

Foto © CB/PerlageSuite

Château Montrose

Château Montrose sembra appartenere ad un piccolo borgo incantato, con edifici curati dalle tinte pastello e i vigneti che si perdono nell’orizzonte. Il castello all’interno è molto bello, e un vino su tutti mi è piaciuto tantissimo.


Foto © CB/PerlageSuite (tranne la foto esterna dello chateau che è stata inserita dal sito ufficiale).

Château Mouton Rothschild

  #nocoffee #nophoto #noshower… ma abbiamo degustato dei vini molto interessanti! In particolare ho davvero adorato Le Petit Mounton de Mounton Rothschild. La location della degustazione poi è stata davvero carina e raggiungerla con quelle macchinine elettriche che si vedono soprattutto nei campi da golf è stato divertente! 

 

Foto © CB/PerlageSuite

Ristorante Le Saint-Julien

Claude Broussard, lo Chef di questo ristorante da Guida Michelin, non è solamente un bravo cuoco, ma è il ritratto dell’oste d’altri tempi. Un temperamento forte, da intrattenitore professionista, che ti travolge in questo ameno ristorantino di campagna. Abbiamo mangiato molto bene, due note di merito: la cottura della carne e il dolce.


Foto © CB/PerlageSuite

Millesima Blog Awards – Giorno 4, martedì 4 Aprile 2017:

 

Château Léoville

  La degustazione è stata rapida, ma ho trovato 2 vini che annovero tra i più interessanti bevuti durante il mio soggiorno in Francia.

 

Per la foto di gruppo un grazie speciale alla nostra Manuela Picot <3

Château Talbot

Château Talbot è davvero bellissimo con le sue pareti coperte di edera e quelle bellissime finestre bianche così alte e regolari. L’Appellation Saint-Julien vanta vini di grande spessore, tra i quali ho ritrovato quello di Chateau Beychevelle. Abbiamo pranzato in una sala bellissima, con uno stupendo camino, le pareti di vetro che abbattono i confini tra interno ed esterno, ed un pianoforte a coda così bello che non ho potuto non aprirlo per scattargli una foto. La mia passione per i pianoforti è un qualcosa di assoluto, e se c’è una cosa che mi sono ripromessa di fare, prima o poi, è imparare a suonarlo.


Foto © CB/PerlageSuite

Château Kirwan

  Ma che belle botti!!! Mi viene ancora da ridere a pensare alla foto che ha fatto Rob Frisch con la testa dentro alla botte… e da qualche parte gira una mia foto ancora peggiore! A parte l’Appellation Margaux, che è quella che in assoluto mi è piaciuta di più (senza ovviamente scomodare Sauternes), la cosa che mi ha fatto riflettere è il quadro all’ingresso della cantina che raffigura un gruppetto di asiatici che bevono vino. Nel banchetto della cantina ho trovato il foglio con le note di degustazione in francese e in (credo) giapponese. Lingua inglese non pervenuta. Ecco. 

 

© FL/Millésima

Château Phélan Ségur

In assoluto la visita in cantina e la degustazione che mi sono piaciute di più e che ho trovato più interessanti! Poi mi ha fatto piacere riuscire a capire, solo annusando 4 diversi campioni dello stesso vino della stessa annata, la % di botte nuova, il tipo di grana (fine o grossa) del legno della botte e il tempo di permanenza in botte rispetto al tipo di grana. Una conferma che il mio naso da tartufo, nonostante le 2 settimane con 40 di febbre che avevo smaltito da poco, funziona ancora! CONTINUA A LEGGERE


Per la foto di gruppo dove lanciamo la bottiglia © FL/Millésima, per tutte le altre foto © CB/PerlageSuite

Ristorante Le Lion d’Or

  Ecco, di tutti i pasti deliziosi che ho consumato in Francia grazie a Millésima, questo è l’unico che non mi ha convinto. A parte le tartine discutibili, l’anguilla era davvero ottima. Ha seguito un piatto tipico della zona, Lamproie à la Bordelaise, un pesce cotto con vino e una punta di cioccolato che definirlo strano è riduttivo. Ricordo di aver mangiato qualcosa di simile in Portogallo, ma meno “estremo”. Il dolce non era all’altezza della descrizione sul menu: il gelato non era cremoso e la panna era smontata. In compenso, su suggerimento di Manuela Picot dello staff Millésima, abbiamo bevuto vini davvero interessanti!

 

Foto © CB/PerlageSuite… e un grazie al nostro fotografo di fiducia Rob Frisch per le foto di me, Daniel e Agnés!

Millesima Blog Awards – Giorno 5, Giovedì 5 Aprile 2017:.

Château La Pointe

Ah, Pomerol! Quanto ne ho parlato, ai tempi del corso Sommelier! Il piacere di trovarmi in questa zona e assaggiare tutti i vini dell’annata 2016 alla Primeur è stato indescrivibile! Due poi mi sono piaciuti particolarmente… 


Foto © CB/PerlageSuite

Château Petit Village

  Che bello vedere i cavalli lavorare tra le vigne! Non lo avevo mai visto… grazie! Deliziosa l’ospitalità dal sapore franco-spagnolo di Diana Berrouet Garcia, che ci ha fatto assaporare vini e piatti davvero buoni. Alla prima degustazione allo Chateau La Pointe questa non era una delle cantine che mi aveva colpito di più, ma devo dire che mi sono assolutamente ricreduta! L’annata 2001 è stata eccezionale, e anche le altre annate ricche di soddisfazioni. Per quanto riguarda al 2016… non tutte le ciambelle escono col buco, no? 😉 Sicuramente sentirò Diana per aiutarla a curare le sue bellissime orchidee!   

 

Per la foto di gruppo © FL/Millésima, per tutte le altre foto © CB/PerlageSuite

Saint-Emilion: un Gran Cru tra storia e vino

Prima di raccontarti qualcosa di questo Cru “leggendario” proveniente da uno dei borghi più antichi di Francia, voglio segnalarti anche un’altra invenzione locale: il tè #StEmilionStyle! Ebbene, mentre ci raccontavamo qualcosa di noi, a me e Daniel è venuta la brillante idea di prendere un tè caldo e un cappuccino. Il cappuccino di Daniel ok, ma a me, dopo avermi chiesto due volte come preferivo il tè, mi hanno portato tazza, teiera con acqua calda, cucchiaino, zucchero… ma non il tè. Del resto lo dico sempre anche io che il tè è solo acqua zuccherata… 😀


Foto © CB/PerlageSuite

Château La Gaffeliére

  Interessante esperienza di degustazione, condotta egregiamente da Mr. Stéphane Derenoncourt. I vini degustati si sono rivelati davvero interessanti, tuttavia ho trovato il format troppo veloce. I vini sono stati assaggiati in batteria, non si arrivava a finire il primo che bisognava liberare il bicchiere per il successivo. Sicuramente utile per farsi una panoramica superficiale sul Cru, ma è necessario approfondire con un po’ più di calma per avere un’idea precisa sulle varie etichette.

 

Foto © FL/Millésima

Ristorante L’Auberge des Vignes

Questo è stato il ristorante che mi è piaciuto di più, dall’arredamento al cibo. Locale semplice e curato, servizio casalingo ma puntuale… e l’ospitalità straordinaria di Mr. Pierre Montégut. Che adoro quest’uomo ve lo avevo già scritto QUI, ma questa serata è stata più di questo. Ho mangiato benissimo e bevuto meglio. L’aria era carica di energia positiva, stavamo tutti bene. E anche se Pierre ha mangiato lumache, l’ho “perdonato” dopo aver stappato un Sauternes Suduiraut del 1975. E poi l’emozione di trovarmi a Sauternes, una vera mecca per me. Semplicemente meraviglioso. Grazie, grazie di cuore.


Foto © CB/PerlageSuite

Hotel Le 23

 Albergo semplice e carino proprio di fianco al ristorante l’Auberge des Vignes, di cui fa parte. Ho apprezzato molto che ogni cosa era “al suo posto”. Dalla presa elettrica alla scrivania, tutto era davvero comodissimo. E la doccia era davvero super! Il materasso e i cuscini li ho trovati comodi, cosa che non mi succede spesso anche perché sono delicatissima con la schiena. Non un hotel per lunghi soggiorni anche perché l’armadio era praticamente inesistente, ma è perfetto per una coppia per 3/4 giorni… che poi sono sufficienti per esplorare Sauternes!   

 

Foto © CB/PerlageSuite

Millesima Blog Awards – Giorno 6, Venerdì 6 Aprile 2017:

Château Suduiraut

Bella verticale di 10 annate di Sauternes condotta da Mr Pierre Montégut. La saletta degustazioni poi è assolutamente deliziosa. Nota di merito all’annata 1997, Pierre mi ha fatta davvero felice!  CONTINUA A LEGGERE


Foto © CB/PerlageSuite

Appunti di degustazione della Primeurs Week: tutti i Sauternes 2016

  Cavalla golosa… appena arrivata alla Primeurs all’Hangar 14 di Bordeaux ho individuato subito la zona di Sauternes… e ho deciso di batterla tutta. Ovvero ho assaggiato tutti i Sauternes sfornati nel 2016 per farmi un quadro completo delle cantine dell’Appellation. Sapevo che in questa giornata avrei incontrato le cantine di Sauternes che mancavano il lunedì, e che probabilmente non ci sarebbe stato tempo sufficiente. Sono stata profetica! Così sono felice di poterti scrivere una panoramica davvero completa su questa annata di Sauternes che, a mio avviso, è stata buona dato i vini prodotti. E spero di aiutarti a scegliere cosa comprare per poi dimenticare nella tua cantina… CONTINUA A LEGGERE  

  Epic #photo #tonight ? Would you #like a #baginbox of #sauternes #wine? #photography #wineporn #wineblog #winelover #perlagesuite #cityscape #vino #picoftheday in #france ???   Un post condiviso da Chiara Bassi – PerlageSuite (@perlagesuite) in data:  

 

Foto © CB/PerlageSuite

Château Margaux

Che dire? Château Margaux mi ha lasciata senza parole! Abbiamo anche conosciuto Aurélien Valance, Managing Director di Château Margaux e parte della giuria dei Millésima Blog Awards 2017. Il castello è bellissimo, tenuto davvero bene e carico di storia. Il vino l’ho trovato eccezionale, con una spezia capace di colpire al cuore tutti gli amanti del genere. Abbiamo mangiato benissimo in una stanza accogliente con il camino acceso. Mrs Mentzelopoulos poi è una grande padrona di casa!


Foto © CB/PerlageSuite.

Château La Lagune

Qui ho appunto finito di degustare le ultime cantine di Sauternes. Che dire? Rimettere in ordine gli appunti per creare questo reportage è stato davvero bellissimo, soprattutto per il mio amore per questa tipologia di vino. Sai che all’esame per diventare Sommelier all’orale sono stata interrogata proprio sul Sauternes? Ricordo di averlo abbinato con un formaggio muffato… Comunque dopo averli testati tutti devo dire che sono diversissimi, e cambiano sia come famiglie di profumi, sia in bocca. Interessantissimo!  

 

Per la foto di gruppo dove siamo tutti insieme © FL/Millésima, per tutte le altre foto © CB/PerlageSuite

Château Pichon Baron: degustazione e cena di gala per l’ultima notte in Bordeaux

Château Pichon Baron: una verticale straordinaria grazie a Christian Seely, General Manager di Axa Millésime Group

Mr Christian Seely è davvero un tipo fuori dal comune, che definirei un brillante uomo d’altri tempi. Parla abbastanza bene italiano, e ha aspettato di sentirmi arrancare per diversi minuti in inglese prima di dirmelo! (Ma ho già cominciato a studiare…) 😀 Grande cultura del vino, grande personalità, grande presenza. Potresti ascoltarlo per ore. Ha condotto una verticale straordinaria con vini davvero, ma davvero buoni e con grande differenza da un’anno all’altro! 


Per la mia foto con Mr. C. Seely © FL/Millésima, per tutte le altre foto © CB/PerlageSuite Château Pichon Baron: Cena di Gala per l’ultima notte a Bordeaux   Al di là che come sempre ero in ritardo perché sono stata l’ultima ad uscire dalla degustazione (a volte nemmeno io mi capacito di quanto scrivo sullo stesso vino… e se avessi avuto più tempo sarei andata avanti ancora!), sono riuscita a farmi una doccia e a cambiarmi per la cena di gala. Era presente lo staff di Millésima e di Pichon Baron. Abbiamo passato una bellissima serata, oltre che abbiamo mangiato discretamente bene e bevuto benissimo. E quando è stata ora di andare a letto… io, Daniel, Agnés e Rob siamo rimasti nel salone a bere Porto e a ridere come matti! Ho anche pianto al momento di salutarli… forse per qualcuno può sembrare poco il tempo trascorso insieme, ma sono stati giorni così intensi e felici che minimo valgono triplo.  

 

Foto © CB/PerlageSuite. Per la foto di gruppo si ringrazia il mitico autoscatto della macchina fotografica di Rob Frisch <3

Millesima Blog Awards – Giorno 7, Sabato 7 Aprile 2017:

Dopo aver consumato l’ultima colazione nello splendido Château Pichon Baron siamo partiti per rientrare nelle nostre rispettive nazioni. L’unica cosa che mi rendeva meno triste il rientro era la consapevolezza che da li a poche ore avrei finalmente smesso di dire #nocoffee! 😀

Per la foto di gruppo © FL/Millésima, per tutte le altre foto © CB/PerlageSuite

Ed ecco finito il mio reportage/indice dei Millésima Blog Awards… a cui seguiranno tanti, ma tanti, articoli densi di degustazioni ed emozioni. Grazie di cuore a Millésima per la bellissima esperienza.

Cheers,

Chiara

P.S. Per le foto della serata delle premiazioni dei Millésima Blog Awards, di Chateau La Gaffaliere e tutte le foto di gruppo dove ci sono anche io si ringrazia il bravissimo Frederic Lot di Millésima (foto contrassegnate con © FL/Millésima). Per tutte le altre foto scattate da me ringrazio UniversoFoto.it per la fornitura della Sony RX100M4… è davvero un gioiellino (foto contrassegnate con © CB/PerlageSuite)!

franciacorta universo foto

P.P.S. Devi assolutamente leggere anche QUESTO ARTICOLO della cara Giulia Mengoni di Millésima che riassume tutta la nostra settimana… ci troverai qualche altra foto carina! 😀

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