Vodka

Distillato di cereali e tuberi della Russia

Pur essendo la bevanda tradizionale di Polonia (woda = acqua) e Russia (voda = acqua), è tra le bevande alcoliche più consumate al mondo. La Vodka fu diffusa in Europa da Napoleone. Egli ebbe modo di conoscere il distillato durante la campagna di Russia nel 1812, cui fece seguito la disastrosa ritirata. Per scaldare le sue truppe, rimaste senza alcolici e cibo a causa dell’eccessivo allungamento della catena degli approvvigionamenti, razziò ingenti quantità di Vodka quale rimedio all’attacco del nemico più temibile: il freddo.

La Vodka è una bevanda superalcolica ottenuta dalla distillazione di patate e cereali (Polonia segale, Russia segale e frumento). Gli ingredienti sono tritati grossolanamente e lasciati macerare in acqua per alcune ore. Il mosto ottenuto è gradualmente riscaldato fino a bollitura, per permettere la solita scissione dell’amido in zuccheri fermentescibili ed arrivare ad un liquido giallognolo, denso e zuccherino. Dopo una filtrazione il mosto è fatto fermentare per alcuni giorni a temperatura controllata con aggiunta di lieviti selezionati, fino ad ottenere un wash con il 6-8 % di alcol etilico. Dopo si distilla con apparecchi a colonna e si ottiene un distillato con elevato tenore alcolico, intorno all’85-90 %. Questo è poi filtrato su sabbia quarzifera o carboni ottenuti da legni duri come faggio o betulla, la cui porosità e l’alto potere adsorbente trattengono molte sostanze grevi e responsabili di gusti anomali. Si procede poi con la riduzione del grado al 40 %, ad una refrigerazione ed una definitiva filtrazione per stabilizzare la limpidezza.

Nel nord Europa si consuma liscia e fredda, in piccoli bicchieri, in abbinamento al caviale ed al salmone. Negli altri paesi occidentali si usa soprattutto in cocktail e long drink a base di frutta perché si integra bene e regala armonia.

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