Sono Chiara Bassi, sommelier, food critic e wine blogger.
Cosa posso fare per te?
Non sono una wine influencer e non lo sarò mai. Faccio parte di quella “vecchia” generazione di wine blogger e ci credo tantissimo, quindi ti prego di rivolgerti a me in questo modo.
Partiamo dalle basi: chi gestisce “solo” un profilo instagram non è un wine blogger, ma un wine influencer e di lavoro fa il content creator. Sono figure diverse, talvolta complementari. Certo anche io ho il mio profilo instagram, ma lo considero un’estensione della mia attività di wine blogger e non il mio core.
Se non hai voglia di leggere le righe successive puoi scaricare il mio Media Kit, compilare questo form per chiedermi informazioni per condurre una Masterclass o inviarmi una e-mail per preventivi, campioni o altre richieste. 🙃 😉
Non sono una modella, anzi litigo con la bilancia da tutta la vita perchè sono una vera golosona. Amo così tanto il cibo che durante la pandemia di Covid-19 mi sono iscritta al corso di laurea triennale “Scienze, culture e politiche della gastronomia – indirizzo enologico” e dato che fin dalle elementari ero la secchiona in prima fila, quella che un po’ sfigata perchè se ne stava sempre a studiare invece che a fare festa, il 29 aprile 2022 mi sono laureata con 110 e lode e con alcuni mesi di anticipo. Del resto durante il Covid-19 si sono fatti meno eventi e mi è sembrata una buona idea investire il tempo a studiare.
Non ho una quarta di tette e ti confesso che non me ne può fregare di meno. Aspiro a tornare una taglia 42, quello sì (ma sarà dura dato l’amore che ho per il cibo 😋). Tuttavia se cerchi una wine influencer stile ragazza immagine in abiti succinti non sono la persona giusta per te. Però conosco wine influencer bravissime di quel genere che sarò felice di consigliarti, se me lo chiederai. Sono fermamente convinta che c’è posto per tutti al mondo e la guerra va fatta solo ai disonesti e ai cialtroni, non a chi ha un genere diverso dal mio.
Sono una nomade digitale da prima che coniassero questo termine. E parlo di nomadismo digitale come stile di vita, non di avventure “zaino in spalla” che proprio non fanno per me. Lavoro da remoto dal 2012 e non ho quindi vincoli di sede fisica o di luogo. Prima ho fatto sviluppo di siti web ed e-commerce, poi dalla fine del 2018 faccio la wine blogger “a tempo pieno”.
Non mi faccio pagare dalle cantine per recensire i loro vini sul blog. Se le aziende si trovano distanti chiedo loro di coprirmi le spese (generalmente faccio forfait basati su Via Michelin). Sono loro ospite per il vitto e l’alloggio.
Non pubblicizzo vini o cibi, ma prodotti correlati a questi come calici, piatti o impastatrici e, naturalmente, eventi e fiere di settore.
Scrivo a pagamento solo per Consorzi di Tutela, Enti Fiera, distributori, enoteche e negozi fisici e/o online e aziende che vendono prodotti e servizi correlati al mondo Ho.Re.Ca. Tuttavia il vero sostegno di questo wine blog è il mio libro “Sommelier: il manuale illustrato” pertanto se vuoi dimostrarmi la tua gratitudine per il mio lavoro puoi comprare una copia (anche due o tre eh!😄) del mio libro da tenere per te o regalare: te ne sarò infinitamente grata.
Se hai una cantina vini puoi spedirmi dei campioni che sarò felice di assaggiare e/o invitarmi nella tua azienda. Se sarò soddisfatta di quanto degustato ne parlerò con gioia su questo wine blog, in maniera totalmente libera e indipendente. Se i vini non mi sono piaciuti semplicemente non ne parlerò mai in quanto rispetto il lavoro e so che dietro un’azienda ci sono persone e famiglie. All’inizio pensavo di fare anche io recensioni a pagamento, ma alla fine ho sempre detto di no a quei vignaioli che me lo hanno proposto. Questo perchè una recensione pagata avrebbe limitato la mia libertà di espressione e inoltre ci sarebbero stati i soldi dietro la scelta dei vini pubblicati su questo blog. E io sono una persona profondamente libera.
Sono Sommelier AIS specializzata nell’abbinamento cibo-vino (ho anche vinto i Millésima Blog Awards 2017 come miglior wine blogger d’Europa nella categoria abbinamento cibo-vino) e sono una Gastronoma a tutti gli effetti. Da 8 anni viaggio in Italia e in Europa per scoprire vini, uomini e territori. Degusto circa 2000 etichette all’anno tra vini che ricevo a casa, degustazioni e fiere.
Wine blogger e qualcosa su di me: quindi?
Posso partecipare ad un evento come media partner e promuoverlo sul blog e su Instagram come ad esempio ho fatto per il Consorzio di Tutela del Gavi DOCG e per il Consorzio di Tutela dell’Asti DOCG. Posso promuovere le tue box coe ho fatto per Slow Food e Consorzio di Tutela Lugana DOC. Posso inserire nei miei articoli/post/storie i tuoi prodotti a fini commerciali, come faccio ad esempio con i calici di VD Glass o con i sottopiatti e sottobicchieri di Dag Style. Posso scegliere dal tuo e-commerce uno o più vini e parlarne promuovendo la tua attività come ad esempio ho fatto con Aroma Wine Bar Enoteca o posso inserire il tuo link in una parola chiave importante per te come ho fatto per Tannico.
Una Wine Blogger per il tuo ristorante!
Ti aiuto a scegliere, rispettando il tuo budget, tutto quello che ti serve per allestire il tuo locale di degustazione, il tuo ristorante e la tua tavola affinché i tuoi clienti si immergano in un ambiente emozionale e allineato con la tua proposta commerciale. Disegno e progetto i tuoi piatti, giocando con consistenze, colori, temperature e ingredienti per farli più belli e gustosi. Il buon gusto, estetico e organolettico, creano piatti che sono opere d’arte da abbinare con vini e distillati capaci di esaltarli. Ti aiuto a creare un menu e una carta dei vini accattivante e sostenibile sia dal punto della realizzazione sia da quello dei costi. Dalla stagionalità delle materie prime ai vini perfetti da abbinare per stupire i tuoi clienti e non farli mai stancare di te. Infine ti insegno a fare foto e storytelling dei tuoi piatti e dei tuoi abbinamenti… il tutto solo utilizzando lo smartphone!
E per le cantine?
Come già detto non intrattengo rapporti economici con le cantine per quanto riguarda le recensioni dei vini e delle esperienze. Tuttavia amo troppo disegnare per smettere di disegnare etichette, bottiglie e packaging e pertanto quello continuerò a farlo. Sono una wine designer e lo sarò sempre: contattami se vuoi cambiare d’abito ai tuoi vini come ho fatto con Adagio Vini.