Una delle domande che mi fate più spesso riguarda le precedenze, ovvero: “il sommelier chi deve servire per primo a tavola?” FISAR o AIS non importa, le regole sono identiche per qualsiasi Associazione. Se non avessi studiato, da donna, ti direi che per galanteria il sommelier deve servire per primo le donne… e in effetti è quasi sempre così! Le regole del corretto servizio di sala ci insegnano che il vino va servito prima alla donna più anziana e si prosegue fino ad arrivare alla più giovane. Su questo punto però ho diverse perplessità: mi è infatti capitato spesso di andare al ristorante insieme ad altre colleghe giornaliste e blogger più o meno coetanee. Diciamo pure che tutte rientravamo nell’arco compreso tra i 28 e i 40 anni, ecco. Indovinare l’età non è sempre facile e, in caso di errori madornali, la gaffe è assicurata! Per questo trovo questa regola corretta solo nel caso in cui la differenza di età sia davvero davvero evidente! Poi ti immagini un intero tavolo di signore sommelier e addette ai lavori che SANNO che tu sommelier servirai per primo la donna che CREDI più anziana? Aiuto! Per non parlare di quella mia compagna di classe con cui andavo ogni giovedì in enoteca a Ravenna a bere un calice di vino rosso e servivano sempre lei per prima, anche quando eravamo in tre o più. Ricordo che una volta venne da me sconvolta e mi disse: “l’ho googlato! So perché mi servono sempre per prima!” Ora che le sue zampe di gallina fossero evidenti e che sul mio viso non ci fosse la minima traccia di una ruga è un dato di fatto, però in effetti lei era -giustamente- molto scocciata della cosa, dato che all’epoca dei fatti eravamo entrambe al secondo o terzo anno di Ingegneria.
Servizio del vino: occasione informale
Quindi il sommelier chi deve servire per primo a tavola? Se stai leggendo questo articolo e sei un aspirante sommelier che deve sostenere l’esame AIS ti consiglio di attenerti alla regola e di scrivere che è corretto partire dal servire la donna più anziana e tenere sempre per ultimo il referente, ovvero colui che ti ha chiesto la bottiglia. Tuttavia mi voglio permettere di darti un consiglio, da donna, da esperta, da giornalista… da sorella maggiore che ti vuole sapere vivo e non divorato da un pastore alsaziano dopo che la donna che credevi più vecchia (e non lo era) ti ha fatto a pezzi e ha nascosto il tuo cadavere nella sua cantina (e non parlo di cantina vini!). Guarda il tuo tavolo e scegli una donna con un dettaglio vistoso -trucco, parrucco o abbigliamento- perché se l’ha scelto e indossato, vuol dire che lei è assolutamente felice se lo noterai. Poi lancia una frase brillante tipo: “parto a servire questa incantevole signora/signorina/ragazza perché ha una spilla del mio colore preferito!” o ancora meglio “comincio il servizio da lei perché ha la stessa acconciatura che aveva la mia ragazza il giorno che l’ho conosciuta!“. 😍 TAAAAAC, in un solo secondo ne hai stese almeno 4: sei brillante, romantico, non hai fatto riferimenti all’età, hai notato un dettaglio per la quale ella ha investito tempo e/o soldi e non hai nemmeno usato la pericolosissima formula signora o signorina che non piace a nessuno. Perché diciamocelo, a me quando mi chiamano “signora” mi sento vecchia. E poi non sono nemmeno fidanzata, figurati sposata. E mica me lo ricordo sempre che sopra i 18 anni per il buon vecchio Monsignor Giovanni Della Casa siamo tutte signore, sai? 😱 Certo, è sempre una forma di riguardo dire “signora” o “signorina”, ma fidati di me: se puoi EVITA. Glissa. Cancella queste due parole dal tuo vocabolario, a meno che non le vedi indosso uno sbirlocchero al dito che costa più della tua macchina e una fede sopra o sotto, comunque non a fianco. Se invece c’è una suora o un parroco stai a cavallo: servi loro per primi e passa la paura!
Servizio del vino: occasione formale
In un pranzo o una cena formale invece il sommelier chi deve servire per primo a tavola? Devi sapere che per queste occasioni esiste un Cerimoniale di Stato che impone un preciso ordine per il servizio del vino:
- Papa
- Cardinali
- Capi di Stato
- Presidenti della Camera e del Senato
- Presidente del Consiglio dei Ministri
- Ministri
- Ambasciatori
- Segretari di Partito
- Presidenti delle Regioni
- Capo di Stato Maggiore della Difesa
- Arcivescovi
- Vescovi
- Ambasciatori della Repubblica
- Deputati del Parlamento (italiano ed europeo)
- Sindaci delle città
- Cavalieri del Lavoro
- Prefetti
- Capitani di grandi industrie
- Capo della Polizia
- Capo di Stato Maggiore delle diverse Armi
In questi pranzi ufficiali NON DEVI far assaggiare il vino a nessuno degli invitati perché lo hai già controllato tu. Occhio però che non ci sia del veleno che non si sa mai con i tempi che corrono… 😇
E niente, ora ti sfido a ricordarti l’esatto ordine. Se ti capita di dover affrontare un servizio di questo tipo, scrivitelo su un polso, che sulla mano con la bottiglia bagnata potrebbe cancellarsi! Ma poi come li riconosci??? Che abbiano nel segnaposto scritto anche il ruolo oltre che il nome? Mmmmh a me scrivere il ruolo invece del nome nel segnaposto pare una di quelle cafonate…
Tu cosa ne pensi? 😁
Cheers
Chiara
Hai già comprato il mio libro “Come diventare Sommelier”?
C’è proprio tutto quello che devi sapere per studiare, ma anche tanto altro per non fare pericolose gaffe come questa! O forse no… 🤣
Il manuale è pensato per tutti gli aspiranti sommelier, ma è utilissimo anche per i “già sommelier” che vogliono ripassare o per i winelover che vogliono cominciare a dare basi concrete alla loro passione.