Bocciatura esame ais? Qualunque sia la tua età e il tuo livello di istruzione, l’esame ais non dovrebbe farti paura. In realtà, non dovrebbe farti paura nessuna prova finale, e soprattutto l’esame per diventare sommelier. Perchè? Che tu abbia cominciato il corso sommelier per passione o con la volontà di farne una professione, sicuramente sei un appassionato di vino. E se sei un appassionato di vino ci tieni davvero a fare tua la materia, quindi non dovresti fare nessuno degli errori che sono davvero una minaccia per farti diventare sommelier. Ogni settimana ricevo e-mail di aspiranti sommelier che vogliono le domande esame corso ais. Un conto è condividere la mia esperienza o creare un fac-simile per inquadrare quello che ti aspetta durante l’esame, un conto è pensare di studiare sulle domande esame ais degli anni passati.
In primo luogo, le domande tendono a non ripetersi con grande frequenza perchè il programma del corso ais è davvero molto vasto. In secondo luogo questo metodo di studio è quello dei capoccioni a cui importa solo del titolo e poco di diventare bravi nella disciplina che stanno seguendo. Questo non capita solo al corso sommelier, ma anche all’università. Ed è proprio grazie a questi studenti mediocri che gli sforzi degli studenti in gamba vengono penalizzati. A me, che sono sempre stata un po’ “secchiona”, sinceramente danno molto fastidio. Seguire un corso sommelier è un investimento di tempo e di soldi, pertanto lo dovresti prendere molto seriamente. Ma ora veniamo alle 5 abitudini che rischiano di farti avere la bocciatura esame ais.
Bocciatura esame ais/ errore 1: studiare sulle domande degli esami passati
Come anticipato, il programma del corso AIS è vastissimo, quindi anche se può capitare sicuramente di trovare domande ripetute, saranno probabilmente solo una minima parte. Inoltre, se ti sei iscritto al corso AIS perchè ami il vino e vorresti approfondire questo straordinario mondo, perchè non studiare come si deve?
Certamente dare un’occhiata o esercitarsi in qualche test può essere assolutamente utile, ma più che altro per capire le modalità e le tempistiche. Tuttavia studiare sulle domande NON SIGNIFICA STUDIARE, lo trovo piuttosto un maldestro e rozzo tentativo di memorizzare. Tutto questo stona con una scelta fatta con amore, non trovi?
Ora iscriviti alla mia newsletter o scorri la pagina per continuare la lettura dell’articolo! 😉
Bocciatura esame ais/ errore 2: rileggere all’infinito lo stesso capitolo
Rileggere fino all’esasperazione i libri AIS non ti servirà a nulla. E ancora meno ti servirà rileggere lo stesso capitolo fino alla nausea. Se vuoi fare tuo il mondo del vino, limitati a leggere una volta in silenzio e poi leggi ad alta voce solo i concetti chiave.
Leggere all’infinito lo stesso capitolo forse ti può servire a memorizzare, ma sono certa dimenticherai ben presto quanto trattato.
Diametralmente opposta è la tecnica sniper, che prende il nome dai tiratori scelti e suggerisce di non creare stampelle al vostro cervello per non farlo impigrire. Se rileggere all’infinito lo stesso capitolo serve solo ad annoiare il vostro neurone preferito, pensare di avere un’unica chance per leggere quel preciso capitolo lo tiene attivo e vigile. Quindi concediti una sola chance di leggere un capitolo, leggilo in silenzio attentamente e ripeti ad alta voce i concetti chiave.
Bocciatura esame ais/ errore 1: non scriversi i concetti chiave
A proposito di concetti chiave, non c’è modo migliore per fissarli che evidenziarli sul libro e scriverteli con parole tue. Per farlo ti consiglio di comprare un quaderno A5 come questo di Legami, che trovo davvero perfetto perchè avendo la spirale è comodissimo scrivere fronte e retro, la penna non trapassa e ha una comodissima tasca dove posso infilare eventuali mappe mentali o i fac-simile delle schede di degustazione, schede a punti e scheda grafica di abbinamento cibo-vino. Io li utilizzo anche all’università e non posso più farne a meno, li ho praticamente di tutti i tipi! A proposito, questo per inguaribili travel lovers con la cartina è il mio preferito, l’ho appena comprato per l’esame di Marketing per il settore vitivinicolo ed enologico che dò a Novembre 😍😍😍!
Quando hai trovato il quaderno perfetto per te, scrivi i concetti chiave in modo ordinato e soprattutto con parole tue, senza copiare quello che leggi sul libro. Rielaborare i concetti chiave e scriverli in un quaderno è il modo migliore per studiare davvero. Oltretutto i quaderni A5 stanno in qualsiasi borsa e borsello e puoi portarli sempre con te per ripassare… anche se aspetti il trattore dopo che sei rimasto impantanato in mezzo a un vigneto!
Bocciatura esame ais/ errore 4: Non sviluppare i concetti chiave in autonomia ad alta voce
A questo punto hai letto i concetti chiave ad alta voce, li hai rielaborati in un quaderno… sei pronto per svilupparli ad alta voce e farli davvero tuoi. Sia chiaro, non devi ripetere a memoria quello che hai letto nel libro: questo è il modo migliore per dimenticarsi tutto e beccarsi la famigerata bocciatura esame ais. Devi proprio rielaborare quello che hai letto con parole tue e puoi tenerti il quaderno sotto con i concetti chiave. In questa fase infatti devi fare un ulteriore lavoro di rielaborazione che ti fa capire davvero cosa stai studiando e quando hai capito una cosa difficilmente la dimentichi!
Bocciatura esame ais/ errore 5: non fare schede di degustazione vino e schede di abbinamento cibo vino
Mettitela via: le schede AIS le devi fare fino all’esasperazione. Soprattutto la scheda grafica di abbinamento cibo vino è tutt’altro che banale, pertanto esercitarti ogni giorno facendo la sceda di un cibo, fosse pure un biscotto o un panino, è fondamentale. Alla fine per farne una servono non più di 10 minuti e dato che mangi almeno 3 volte al giorno non hai scuse per non prendere questa sana abitudine. All’esame ti verrà chiesto di disegnare il poligono della scheda grafica di abbinamento cibo vino e di creare la scheda di degustazione del vino con tutte le voci a memoria. Quindi esercitati con ogni vino che bevi!
Per facilitarti nello studio e aiutarti a superare l’esame ais ho scritto il libro “Sommelier: il manuale illustrato” che puoi comprare online sul mio blog con spedizione gratuita. Nel libro troverai tutti i miei appunti sul vino e sul cibo, appunti che ho raccolto come corsista ais, come wine blogger e come laureanda in scienze gastronomiche. Il libro tratta tutti gli argomenti dei corsi ais sviluppati però a livello universitario, è un libro di testo adatto per le scuole alberghiere e le facoltà di scienze gastronomiche e enologia e viticoltura. Non aspettarti solo un riassunto dei libri ais: piuttosto un approfondimento centrato di tutto quello che ti serve per superare l’esame e fare una figura strepitosa. Lo puoi leggere con i consigli che ti ho dato in questo articolo e non ho dubbi che supererai l’esame ais in modo brillante.
Ubriaca il lupo 🍀 e fammi sapere come è andata, anche in un commento sotto questo articolo!
Cheers 🍷
Chiara
PS Qualora la bocciatura esame ais ti abbia già bussato alla porta, non infliggerti punizioni tipo bere vino in brick per un mese a fila. Elaborare gli insuccessi nella giusta chiave di lettura è quello che distingue un perdente da un vincente nella vita. Partiamo da un concetto chiave: nessuno è perfetto e infallibile.
Se un esame o un evento non va come dovrebbe per prima cosa prendi tempo: anche l’ostacolo più grande sembra meno insormontabile dopo un calice di vino rosso e una buona dormita. Non darti la colpa che non serve a nulla, piuttosto cerca di capire quale fase del tuo processo di studio non è stata efficace. Cerca di elaborare questo piccolo fallimento in modo costruttivo per imparare qualcosa di nuovo prima di tutto da te stesso: l’unica cosa davvero irrimediabile nella vita è una malattia incurabile, tutto il resto è solo questione di perseveranza. ☀️