Da poco è passata la mezzanotte, e questo significa che è il 9 giugno, giorno delle elezioni AIS 2018. Anche se in questi giorni sono stata poco presente su Facebook perché ho lavorato tantissimo, per quel poco ho visto che questa cosa delle votazioni sta quantomeno sfuggendo di mano. Il risultato di tutto questo è che si perde lo spirito associativo per privilegiare il mero interesse economico. Perché parliamoci chiaro, di soldi e potere si tratta. Presidenti e delegati AIS hanno un giro di eventi in mano notevolissimo e attorno a questi ruotano i brand e le persone con le cariche più disparate. Una conseguenza di questo è che i personaggi che ruotano attorno a queste cariche hanno un’onestà intellettuale piuttosto variegata.

Io mi tengo da sempre lontana dalla politica, sia che si tratti della nostra nazione sia che si tratti dell’AIS. Un po’ per disinteresse, un po’ per mancanza di fiducia. Posso dire che Hosam, il delegato di Milano, lo conosco personalmente e mi ha sempre fatto una bella impressione mentre io e Fabio Mondini, il delegato di Monza, non ci siamo mai parlati, ma ai miei occhi si è un po’ svalutato con la gestione del sito web e della promozione social di queste elezioni creando un personaggio che definirei quasi grottesco.

Con la premessa che questo articolo non è una critica a Fabio Mondini che non conosco personalmente (semmai rivedrei chi cura la sua immagine), ci tengo a riportare un post che Hosam ha pubblicato sul suo profilo Facebook, con l’obiettivo di innescare un dibattito costruttivo da entrambe le parti.

Cari Amici,
il racconto che leggerete qui di seguito è legato ad alcune evidenze riscontrate in merito alle iscrizioni, per questo anno sociale, in AIS Lombardia, in particolare nella delegazione di Monza-Brianza che ha visto un incremento non omogeneo delle stesse (908 soci iscritti al 28/2/2018, quasi il doppio rispetto agli scorsi anni).
Questo dato appare rilevante se si considera che la delegazione citata, dati alla mano, non ha aumentato né il numero di corsi né gli eventi sociali che sono rimasti assolutamente in linea con il passato.
Vista la situazione insolita, ho richiesto l’intervento del Presidente nazionale Antonello Maietta, della Lombardia Fiorenzo Detti e di un membro dei Revisori nazionali dei conti AIS che ha eseguito un controllo a campione su 50 persone, scelte tra le nuove iscrizioni di cui sopra, e che, dopo attenta indagine, ha ricavato quanto segue:
1- tutti i 50 pagamenti sono stati effettuati nelle date tra il 23 e il 28 febbraio 2018;
2- tutti i pagamenti sono stati effettuati in contanti all’ufficio postale di Barlassina;
3- tutti i 50 iscritti non hanno frequentato alcun corso.

A fronte delle verifiche compiute dal Revisore dei conti, la questione è stata quindi sottoposta all’esame dei Probiviri (Collegio nazionale deputato alla risoluzione di controversie legali interne), proprio in considerazione della insolita circostanza per cui un numero assai rilevante di persone, 471 per la precisione, tutti pagati con bollettino postale all’ufficio di Barlassina per l’esattezza 315 bollettini, tutte senza mai aver frequentato eventi organizzati dall’Associazione o partecipato ai corsi, abbia deciso di iscriversi alla delegazione di Monza-Brianza nell’arco di soli 5 giorni, pagando in contanti con bollettini eseguiti nello stesso ufficio postale di Barlassina.
A seguito di tali evidenze, che riguardano una delle delegazioni lombarde, ritengo sia doveroso informare tutti i soci in vista delle prossime votazioni proprio perché si vedrà l’elezione, tra gli altri organi, anche del Presidente regionale.
Invito dunque tutti i soci lombardi a recarsi, il 9 giugno, presso i seggi elettorali preposti per esprimere il proprio voto e per sostenere con forza che “FARE SQUADRA RENDE UNICI”!

Un affettuoso saluto, Hosam

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Hosam Eldin Abou Eleyoun, il delegato AIS Milano e Fiorenzo Detti, il presidente AIS Lombardia

A questo punto mi sarebbe piaciuto capire come risponde Fabio Mondini a questo post che è davvero molto pesante. Ho provato a scrivergli privatamente su Facebook, ma attendo ancora una risposta. Quindi riporto il post che ho visto sulla bacheca della sua Pagina Facebook, se poi Fabio Mondini ha qualcosa da aggiungere lo invito a farlo in un commento:

Cari soci,
poche ore ci dividono ormai dal voto per la presidenza regionale dell’Ais. Un appuntamento che, finalmente, può rappresentare un punto di svolta nello sviluppo della nostra associazione.
Mi pongo come elemento di discontinuità dopo gli otto anni di presidenza di Fiorenzo Detti. Chi mi conosce sa benissimo che non so stare con le mani in mano e che non so accontentarmi: concetti come la partecipazione, la formazione, la condivisione sono alla base del mio modo di agire sia in ambito professionale che associativo.
Proprio per questo motivo molte persone si sono avvicinate alla nostra associazione in occasione dell’appuntamento elettorale, convinte che si possa trasformare l’Ais in un luogo di incontro e di formazione – a vari livelli – per tutti. Non solo per i corsisti o per i degustatori. L’associazione è bella e viva quando smettere di essere una casta e, al contrario, spalanca le sue porte a tutti.
Purtroppo, invece di parlare di programmi, in questi giorni dalla parte avversaria si è pensato di screditare la mia figura. Non porto rancore.
Io penso al programma che mi impegno a realizzare, alle persone che mi stanno aiutando, ai tanti soci incontrati in questi giorni. Forte non solo delle mie idee, ma anche di una squadra di prim’ordine che mi sostiene, composta da professionisti del settore che certo non hanno bisogno di presentazioni. Sono per un’Ais aperta a tutti, ma anche per un progetto di qualità. La mia persona, il mio vissuto, i miei progetti, sono una garanzia per tutti. Ora, però, serve anche il vostro contributo decisivo: il 9 giugno andate alle urne e scegliete il cambiamento votando Fabio Mondini.

Fabio Mondini

E poi ancora:

Il Collegio dei Probiviri riunito all’unanimità, ritiene che, allo stato: -non sussistono i presupposti soggettivi per avviare un procedimento disciplinare;- dall’esame oggettivo della documentazione messa a disposizione, non si riscontrano violazioni delle norme statutarie e regolamentari con riferimento alla modalità di iscrizione dei nuovi soci della delegazione Monza e Brianza.
Fabio Mondini

Fabio Mondini e Annalena Valenti, figlia del fondatore dell’AIS Jean Valenti, ormai scomparso. Ha dichiarato di sostenere Mondini perché anche il padre avrebbe fatto la stessa scelta.

Non so cosa pensare dell’intera vicenda, ma ho una certezza ben salda. Povera AIS, come ti sei ridotta male! Non so se Jean Valenti avrebbe davvero sostenuto Fabio Mondini alla luce di quanto riportato, ma sono certa che se fosse ancora vivo sarebbe schifato di questi giochi di potere che sono lontani anni luce dallo spirito dell’Associazione. Del resto, mi sono allontanata io per prima da AIS proprio per questo, anche se la ringrazio per la bellissima formazione che mi ha dato.

Che dire? Aspettiamo l’epilogo di questa pagliacciata delle Elezioni AIS 2018. Speriamo che sia rapido e indolore, e soprattutto che sia fatta luce su questi 470 nuovi iscritti della delegazione di Monza per prendere adeguate contromisure, in un senso o nell’altro.

Cheers,

Chiara

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