Ogni giorno mi mandate delle bellissime e-mail (quasi tutte, ad alcuni tirerei il collo…😅) e una delle cose che mi chiedete più spesso è “come lavorare come sommelier a Londra“. Curiosamente io non ho mai visitato Londra: ho sempre rimandato preferendo mete che mi appagassero di più enologicamente! Tuttavia non ho affatto trascurato questa città: anche questo wine blog infatti proprio nei prossimi mesi diventerà di proprietà di una LTD londinese… io e il mio socio stiamo preparando progetti davvero meravigliosi per il 2020, tra cui anche una wine app di cui sono certa ti innamorerai! 😍🍷 Insomma, Londra è nei nostri prossimi piani! Decisamente!

Per questo ho deciso di scrivere questo articolo con le prime 3 mosse che farei io se volessi lavorare come sommelier a Londra! Ho parlato con una coppia di conoscenti che ci vivono (lui sommelier, lei dirigente aziendale) che mi hanno suggerito diversi punti… e questi sono i 3 che abbiamo sottolineato più e più volte! Quindi direi di partire da qui… poi appena vado a Londra il prossimo anno a studiare l’ambiente approfondisco questo articolo… tanto se tutto va come deve (e mi impegnerò al massimo per questo) starò a Londra qualche settimana e ci sarà tutto il tempo! 😉

Come lavorare come sommelier a Londra, Consiglio 1: taglia, taglia, taglia… se annoi, perdi!

Sia che tu abbia già cominciato a lavorare come sommelier a Londra, sia che tu sia ancora a casa a decidere se è il caso di mettere in valigia quell’assurdo berretto di pelliccia, questo consiglio è più che utile, fondamentale! Infatti ti serve tanto per trovare il lavoro che sogni, tanto per mantenerlo. Ti voglio fare una piccola premessa: noi sommelier italiani siamo cresciuti in uno stato “enologicamente più avanzato” della City (incredibile ma vero: c’è qualcosa in cui Londra è più arretrata dell’Italia!). Il consumatore medio italiano, anche quello più sfigato, è più evoluto del consumatore medio londinese. Questo però non significa che a Londra non ci sono cultori di vino, anzi gli appassionati sono davvero appassionati, ovvero sono realmente preparati e spesso molto più dei loro equivalenti italiani! Tuttavia il “grosso” si preoccupa solo di due numeri del vino e, mi dispiace deluderti, non c’entrano nulla con la densità di impianto o il numero di mesi di affinamento. 

Il prezzo e il punteggio sulle guide di settore sono i due numeri per eccellenza. Vuoi lavorare come sommelier a Londra? Comincia da qui: tappati il naso e mostrati super esperto di come combinare questi due dati tra loro, sia per incantare i clienti sia per massimizzare i guadagni della struttura dove lavori. Lo so, lo so… per te il vino è prima di tutto poesia. Sbagliato, il vino è un prodotto, le cantine vinicole e i ristoranti sono aziende e la ruota deve girare. Vuoi farti assumere? Vuoi conservare il tuo nuovissimo posto di lavoro nella city? Dimostra di essere speciale a partire dall’essere in grado di saper scegliere i vini meglio posizionati sulle guide col rapporto qualità-prezzo più conveniente per il ristorante o l’hotel dove lavori. A parlare di terroir ti assicuro che c’è sempre tempo…

Come lavorare come sommelier a Londra, Consiglio 2: tutto comincia da un inglese fluente!

No, non è affatto banale! Ho più di un conoscente che ha l’assurdo pensiero di trasferirsi a Londra con un livello di inglese scolastico e l’aspettativa di imparare a parlarlo correttamente là nel giro di qualche settimana. Non funziona così! Io posso anche trasferirmi a Londra e prendermela comoda con l’inglese tanto non lavoro a stretto contatto con il pubblico inglese, ma tu no! Come lavorare come sommelier a Londra? Parti da un inglese davvero fluente! Questo ti consente non solo di sostenere e superare i tuoi primi colloqui telefonici o in videoconferenza con maggior facilità, ma soprattutto ti dà una grande sicurezza, sia con i clienti sia con i datori di lavoro!

Non hai i soldi per un costoso corso di inglese professionale? Imparalo in modo non convenzionale… secondo me è comunque molto efficace e ti fa apprendere più cose utili nello stesso momento! Come? Ecco il mio metodo:

  1. Trova un wine blog di madrelingua inglese che ti piace e comincia a leggerlo. Molte cose non le capisci? Normale, il traduttore e il dizionario inglese-italiano ti servono proprio a quello! Come dizionario ti consiglio di utilizzare Wordreference, è più professionale!
  2. Guarda e ascolta un documentario/film sul vino in inglese, senza preoccuparti troppo di non riuscire a seguire tutto. L’ideale è che lo guardi/ascolti la prima volta in italiano, la seconda in inglese sottotitolato in italiano, la terza in inglese sottotitolato in inglese e la quarta in inglese senza sottotitoli! E ripeti con un nuovo film! Alla fine avrai imparato sia il soggetto del documentario, sia l’inglese… meglio di così! 😄
  3. Segui su Instagram cantine vini, wine blogger e operatori di settore inglesi e interagisci con loro commentando le loro foto! Questo non solo ti farà esercitare nella scrittura e nella comprensione, ma ti darà delle chance per aprire nuovi orizzonti lavorativi. Da cosa nasce cosa…

Ovviamente questo è solo un inizio, ti occorrerà perfezionare nel tempo sia la tua grammatica sia il tuo parlato… ma per cominciare è il miglior modo: impara coltivando la tua passione per il vino! Probabilmente non sarà sufficiente per lavorare da Gordon Ramsay, ma per trasferirti a Londra sì! Intanto comincia, che a ricercare la perfezione si diventa vecchi senza aver concluso niente! 

Come lavorare come sommelier a Londra, Consiglio 3: Fai almeno un corso WSET!

Anche e soprattutto se sei in possesso di un diploma AIS o equivalente, fare almeno un corso WSET è fondamentale per te. Non solo perché WSET è un riferimento nel mondo del vino, ma perché il corso è in inglese e questo ti darà davvero una marcia in più per lavorare a Londra come sommelier (o dovunque vuoi tu!). Immagina che dimestichezza acquisirai con l’inglese tecnico del vino… inoltre se sei già un sommelier AIS puoi partire dal terzo livello WSET!

Sai che esistono i corsi WSET intensivi per prendere un livello in soli 7 giorni? Che ne dici di fare una “vacanza-studio” alternativa? Seguirai il corso dalle 9:00 alle 17:00 per 6 giorni e il settimo giorno, dalle 9:00 alle 13:00, sosterrai l’esame! Lo so, è una tirata micidiale, ma di contro hai tutto bello fresco quello che stai studiando e ci metterai molto meno tempo ad assorbire i concetti. Nemmeno a me piace diluire… il costo, per la sede di Londra, è pari a 840 €. Ti consiglio di prenotare per stare a Londra almeno 10 giorni, dove il primo giorno arriverai con calma e ti riposerai un po’, i successivi 7 giorni ti dedicherai al corso, il nono giorno festeggerai alla grande dandoti davvero alla pazza gioia e durante il decimo giorno rientrerai con calma! Per maggiori informazioni segui questo link. Quest’anno dal 16 al 20 settembre sono in ferie -meritato riposo dopo l’uscita della seconda edizione del mio libro Come diventare Sommelier-, ma anno prossimo come ti ho anticipato volerò a Londra anche per fare questo corso e ti farò sapere!

 La WSET dà la possibilità di seguire i corsi comodamente da casa scegliendo l’opzione “online”. Personalmente ti sconsiglio questa formula perché la trovo tanto costosa quanto dispersiva! Ogni livello è suddiviso in 2 semestri che costano 1290 £ ognuno, quindi per conseguire ad esempio il terzo livello WSET spenderesti poco meno di 3000 €! Inoltre ci metterai circa 1 anno, cosa che trovo estremamente complicata, soprattutto se nel frattempo lavori, per gestirti sia le lezioni sia lo studio! Personalmente trovo molto più efficace concentrare tutto in 1 settimana… ed è anche più economico! Certo Londra è una città cara, ma ci sono diverse soluzioni per non spendere un capitale per dormire a Londra 10 giorni (se vuoi approfondire in un articolo come dormire a Londra spendendo relativamente poco chiedimelo in un commento!) e poi sarà anche una bellissima esperienza!

Spero che questi consigli ti siano utili! Tu hai mai lavorato come sommelier all’estero? Raccontami in un commento la tua esperienza!

Cheers 😍🍷

Chiara

error: Questo contenuto è protetto da copyright ©Chiara Bassi perlagesuite.com
it_ITIT