Il mondo del Sommelier

Chi è il sommelier? Come si diventa sommelier?

Fino a qualche anno fa il sommelier era solo considerato colui che conosceva le tecniche di servizio del vino e le applicava perfettamente in una sala del ristorante. Oggi il sommelier deve occuparsi del mondo del vino a 360°, dalla gestione della cantina e della carta dei vini in un ristorante fino alla selezione dei vini in una catena della grande distribuzione.

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Quali requisiti deve avere il Sommelier?

Umanità e Professionalità

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Il sommelier deve sapersi proporre al cliente con gentilezza ed educazione, ottima dialettica, diplomazia, autocontrollo, correttezza verbale e gestuale, una misurata eleganza nei movimenti e nessuna teatralità. Essendo un lavoro che si svolge a contatto con il pubblico, il sommelier deve saper affrontare ogni tipo di persona, dalla più disponibile alla più esigente, con un buon intuito psicologico per instaurare feeling anche con i clienti più difficili. Se svolge la professione in un locale di alto livello è necessario che sappia esprimersi correttamente in inglese (lingua internazionale) e francese (lingua del vino).

Cultura e Tecnica

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Una buona cultura generale è fondamentale per il sommelier che lavora spesso in ambienti di grande prestigio nei quali ha contatti con persone di tutti i livelli culturali, anche quelli più elevati. Il sommelier deve avere nozioni fondamentali di viticoltura, enologia e dei sistemi di produzione delle diverse tipologie di vini, spumanti, liquori e distillati, tecniche di degustazione & abbinamento e del servizio & comunicazione. Dato che il sommelier deve saper impostare e gestire la cantina, sono fondamentali anche conoscenze gestionali, economiche e la padronanza dell’uso di strumenti informatici nonché buone capacità manageriali e spirito di iniziativa.

Conoscere le lingue è fondamentale anche perché il sommelier, per natura, deve essere curioso culturalmente ed aperto nei confronti dei cambiamenti di mercato e delle nuove tendenze di tutti i prodotti del mondo enologico, e quindi deve svolgere viaggi studio e tour enogastronomici, visitare aziende in Italia ed all’estero, partecipare a convegni e seminari sul vino e tessere rapporti con produttori e distributori di paesi diversi.

Worldwide Sommelier Association (W.S.A.) è l’associazione dei Sommelier nel mondo, nata per diffondere la cultura del vino e del cibo, riunendo in questo progetto le più prestigiose associazioni del mondo coinvolte nel settore. Gli stati membri sono: Italia, San Marino, Inghilterra, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Lussemburgo, Russia, Caraibi, Brasile, USA, Giappone. La via scelta per il raggiungimento degli obiettivi passa attraverso l’organizzazione di Grandi Eventi di portata internazionale, delle vetrine a tema raffinate ed esclusive che permettono di mettere in mostra le produzioni eccellenti di ogni Paese.

L’Associazione Italiana Sommelier (A.I.S.) è stata fondata a Milano il 7 luglio 1965 da Gianfranco Botti (1°presidente AIS), Jean Valenti, Leonardo Guerra ed Ernesto Rossi. I loro obiettivi erano quelli di valorizzare l’immagine del vino italiano e rivalutare la professione del Sommelier (in calo in Francia ed inesistente in Italia). Il 15 settembre 1973 l’AIS ha ottenuto il riconoscimento giuridico con Decreto del Presidente della Repubblica e si pone come organismo di formazione competente e professionale del sommelier, che opera nel settore della ristorazione, e diffonde la cultura del vino nel modo più completo ed approfondito possibile.

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