Se un po’ mi conosci, sai che amo degustare le cose “insolite” e il vino di visciole rientra alla perfezione in questa categoria dato che ne ho assaggiati davvero pochissimi nella mia vita! Quindi per prima cosa voglio ringraziare Fabrizi Family per avermi dato l’idea di scrivere questo articolo serale… sperando di non addormentarmi perchè devo uscire alle 4:00 dato che domani comincio il Corso Executive di Giornalismo Enogastronomico alla Luiss Guido Carli di Roma! Prima di raccontarti cosa ho degustato voglio parlarti un po’ del vino di visciola, partendo dal suo ingrediente caratteristico: la visciola!

Vino di visciole: partiamo dal frutto

Le visciole sono un tipo di “ciliegie” acide che derivano dal Prunus cerasus esattamente come le amarene e le marasche. Le ciliegie propriamente dette invece derivano da un’altra pianta, il Prunus avium e sono più pregiate.

  • Visciole: il Prunus cerasus var. austera dà frutti piccoli di colore rosso intenso, sapore leggermente dolce e appena acido. Con le visciole è appunto prodotto il vino di visciola P.A.T. (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) nella provincia di Pesaro Urbino nelle Marche.
  • Amarene: il Prunus cerasus var. amarena dà frutti di colore rosso chiaro di sapore amarognolo e appena acido.
  • Marasche: il Prunus cerasus var. marasca dà frutti di colore rosso scuro quasi nero, sapore molto amaro e aspro. Con le marasche è prodotto il maraschino P.A.T. nella regione Veneto e in Dalmazia. Questo perchè nacque durante il Medioevo a Zara, nella Dalmazia Veneta (oggi Croazia) come rosolio maraschino.
Vino di visciole

Il vino di Visciole: come si fa?

Sarebbe più corretto non chiamarlo vino in quanto si tratta di una bevanda aromatizzata a base di vino e visciole. Nelle marche ci sono quattro ricette diverse per fare il vino di visciole:

  • Nella zona più a Nord, quella della valle del fiume Metauro, si produce un vino di visciole con solo vino rosso da uve sangiovese e montepulciano, visciole e zucchero.
  • Nella zona dell’antica via Flaminia si produce un vino di visciole con vino rosso da uve sangiovese e montepulciano, visciole, zucchero e spezie dolci come cannella, chiodi di garofano e noce moscata.
  • Nella zona di Pergola si produce un vino di visciole con vino rosso da uve aleatico molto profumato, visciole e zucchero.
  • Nella zona della provincia di Ancona e in particolare nei dintorni di Jesi, si produce un vino di visciole con vino rosso da uve sangiovese e montepulciano addizionato a visciole fermentate con lo zucchero. Questo è proprio il caso del Re di visciola di Fabrizi Family.

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Vino di Visciole: la ricetta di Fabrizi Family

Il vino di visciole ha solo 3 ingredienti: vino rosso da uve montepulciano e sangiovese, visciole (30%) e zucchero. Per prepararlo servono circa 9 mesi tra le due fermentazioni e il riposo in botti di acciaio inox. La prima fase dura 3 mesi e consiste nella fermentazione di visciole e zucchero in botti chiuse. La seconda fase dura altri 3 mesi e consiste nella seconda fermentazione con l’aggiunta del mosto di vino. Seguono la filtrazione e l’affinamento prima dell’imbottigliamento.

Vino di Visciole: la mia degustazione del Re di Visciola Fabrizi Family

Si presenta rosso rubino intenso appena trasparente e abbastanza consistente. Al naso è delicato, fine ed elegante con note di ciliegia, cioccolato, sottobosco e un chiodo di garofano appena accennato. In bocca è coerente, morbido, rotondo, ben equilibrato e vellutato, caldo e dotato di una straordinaria bevibilità. Piacevole finale amarognolo.

Mi è piaciuto tantissimo, è un vero Re di cuori! 😍

Vino di visciole Fabrizi family

Regina di visciole Fabrizi Family

Il Re di Visciole non è l’unico vino che ho degustato: ho provato anche il metodo ancestrale alla Visciola. Nato dall’idea di Chiara, la moglie di Nicola Fabrizi, lo trovo un’idea fantastica su cui c’è ancora un po’ da lavorare per avere un risultato finale eccellente come il suo Re. Ha un bellissimo colore rosa chiaretto, brillante. La bollicina è abbastanza fine e numerosa. Al naso è delicato ee la visciola si perde un po’. In bocca è coerente e rotondo, ma l’avrei preferito più secco ancora. Resta un vino interessante che si può provare ad abbinare a un risotto al formaggio di fossa.

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Vino di Visciole e abbinamento gastronomico

Quando l’ho assaggiato il mio pensiero è stato subito solo uno: cioccolato! L’abbinamento perfetto per me è il ciambellone duro marchigiano alla crema spalmabile (non utilizzate la Nutella che è una porcheria assoluta… se vogliamo rimanere nelle marche da GDO andiamo di Venchi o Pernigotti, vi supplico!) o con la confettura proprio di visciole. Si dice che questo dolce sia da inzuppo, ma a noi sommelier hanno insegnato che inzuppare il biscottino è male… io però ti dico che secondo me, anche inzuppato, ci starebbe proprio benissimo!

Io e mio marito ce lo siamo bevuto da solo e l’unico difetto riscontrato anche così è che è finito subito! 😄

Cheers 🍷

Chiara

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